Arte urbana e di strada

Da essere considerati imbrattatori di muri ad essere definiti artisti il passo è stato molto breve per i writer e tutti quegli artisti divenuti esponenti di un genere recente e assurto a vera e propria forma d’arte grazie ad artisti come il misterioso Bansky… Ma non solo lui. Quel che è certo è che la urban and street art sa vivendo un momento d’oro anche per la sua capacità di trasformare grige periferie in colorati quartieri e il tutto a vantaggio della vivibilità di zone ritenute per troppo tempo inaccessibili. Grazie allo sviluppo della stampa online, rivelata da realtà aziendali come Stampaprint, oggi ci si può permettere una produzione e realizzazione veloce di locandine e manifesti promozionali, mostre estemporanee con i muri di palazzi usati come tele possono essere promosse in poco tempo.
Una particolarità dell’arte di strada è, oltre a quella di essere particolarmente recente in quanto a riconoscimento, anche quella di aver sempre vissuto pericolosamente a cavallo fra legalità e illegalità
La TV ha fatto sembrare inutile andare a teatro, la fotografia ha praticamente ucciso la pittura, ma i graffiti sono rimasti gloriosamente incontaminati dal progresso.
(BANSKY)
Disparate sono le sue tecniche, si va dall’utilizzo delle bombolette spray, agli adesivi artistici, passando per l’arte normografica con l’utilizzo degli stencil, le proiezioni video e anche le sculture. Spesso ciò che spinge giovani a utilizzare queste forme d’arte è una forma di protesta verso la società, ma anche verso le forme di proprietà privata, senza dimenticare la politica e altro ancora. Fatto sta che oggi si è passati dall’illegalità, che ancora permane per certi aspetti se si va a dipingere su pareti e in luoghi non autorizzati, all’esposizione artistica con tanto di supervalutazione delle opere e qui citiamo ancora Bansky, che rappresenta davvero un precursore del genere.
L’arte non è come le altre culture perché il suo successo non è fatto dal suo pubblico. Il pubblico riempie le sale da concerto e i cinema tutti i giorni, abbiamo letto i romanzi a milioni, e comprato dischi a miliardi. ‘Noi, il popolo’ influenziamo la produzione e la qualità della maggior parte della nostra cultura, ma non la nostra arte.
(BANSKY)

In queste pagine andremo a occuparci della street art sia dal punto di vista storico che da quello artistico, cercando di effettuare anche approfondimenti sui principiali esponenti di questo movimento capace di acquisire sempre più spazio e autorevolezza in ambito artistico, soprattutto per la sua attualità e per i messaggi che è capace di veicolare arrivando alle nuove generazioni.